Home
  • Home
  • Notizie
  • Quello che forse non sapevi su Stanley Kubrick

Quello che forse non sapevi su Stanley Kubrick

6 Marzo 2019 Notizie


Quello che forse non sapevi su Stanley Kubrick

  • Stanley Kubrick è nato a New York il 26 Luglio del 1928. E’ stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato britannico.
    Kubrick morì durante il sonno, stroncato da un infarto, nella sua casa di campagna il 7 marzo 1999, all’età di settant’anni. I funerali avvengono in forma riservata e laica. In base alle sue ultime volontà, il corpo è stato sepolto nel giardino della casa stessa a Childwickbury, nell’Hertfordshire.
    Curiosità
  •  Dopo essersi trasferito a Londra nel 1960, non volle prendere più l’aereo a causa del suo terrore per il volo. Da allora girò i suoi film sempre nel Regno Unito.
  • Ricreava gli ambienti dei suoi film in una maniera meticolosa: per ricreare la superficie lunare di “2001: Odissea nello Spazio” usò sabbia trattata e ricolorata; per ricreare la neve del labirinto di “Shining” vennero impiegate 900 tonnellate di sale.
  • Kubrick girò la scena dello stupro di “Arancia Meccanica” tante volte perché la riteneva troppo convenzionale. Chiese a McDowell di improvvisare un balletto, quindi cominciò a canticchiare “Singin’ in the Rain”. Il regista ne rimase talmente folgorato che acquisì presto i diritti della canzone per 10000 dollari.
  • I Marines in Full Metal Jacket dovettero sottoporsi ad un vero campo di addestramento che includeva essere insultati 10 ore al giorno da Ermey (Sergente Hartman) e radersi la testa una volta a settimana.
  • I produttori della Pixar in Toy Story, hanno voluto omaggiarlo dando alla moquettes della casa di Sid, lo stesso motivo geometrico di quella di Shining.
  • Il regista vanta il maggior numero di riprese per una sola scena (127 riprese per una scena di “Shining”) e i tempi di lavorazione più lunghi per un film ( ben 400 giorni Eyes Wide Shut).
  •  Kubrick era un grande giocatore di scacchi. Un giorno un attore portò una scacchiera sul set: il regista sospese le riprese e sfidò parte del set per ore, vincendo ogni partita.