“Il vero autore del furto? Chi fa la spia non è figlio di Maria”: la difesa di Marco Carta
3 Giugno 2019 Notizie
“Il vero autore del furto? Chi fa la spia non è figlio di Maria”: la difesa di Marco Carta
“Le magliette non ce le ho io e lo hanno visto tutti. Il giudice ha capito: sono ovviamente un po’ scosso perché non sono abituato”: queste le parole di Marco Carta, all’uscita del Tribunale di Milano, dopo che il giudice non ha convalidato l’arresto per furto aggravato.
Il cantante era stato arrestato alla Rinascente di Milano per il furto di sei magliette per un totale di 1.200 euro: era stato tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita. Per il vincitore di Amici e poi di Sanremo 2009, erano stati disposti gli arresti domiciliari. Alla fine del processo per direttissima, il giudice non ha convalidato l’arresto e non ha applicato alcuna misura cautelare, ma ha comunque rinviato a giudizio Carta in concorso con la donna che lo accompagnava, scrive Il Fatto Quotidiano.
Ma chi le ha rubate queste magliette? “E’ la signora di 53 anni che era con te?” chiede un giornalista. “Non si può dire, chi fa la spia non è figlio di Maria. Però non sono stato io, questa è la cosa più importante e sono felice di poterlo dire” ha risposto Carta.